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Affidarsi ad un general contractor

Quando si arreda una casa, uno stabile o qualsiasi altro luogo e si cerca di curare i propri interessi in modo capillare, spesso per inesperienza si rischia di compiere degli errori, che, parlando di un progetto serio, possono essere abbastanza remunerativi, soprattutto dal punto di vista economico: ecco perché esiste la figura del general contractor, che è da intendersi come un professionista o una società che, su affidamento commissionatogli dal cliente, si prende in carico il progetto e lo porta a termine nel minor tempo possibile, prendendosi tutte le responsabilità.

 

Come funziona?

Il committente che voglia affidarsi ad un general contractor gli affida il progetto, poi questi a sua volta chiama in causa tutta una serie di professionisti del settore, atti a realizzare il progetto nelle specifiche, occupandosi in generale dei molteplici aspetti, intesi come:

Nella scelta del personale: In questo, il general contractor, si affida a società esterne, chiamate anche subcontraenti, che gestiranno i dettagli del progetto, come ad esempio gli arredatori di interni.
Del budget: tenendo conto di tanti fattori, come lo stipendio dei professionisti, le assicurazioni ed il materiale da acquistare.
Della tempistica: stabilendo in partenza quanto tempo occorrerà per realizzare un progetto, e facendolo rispettare in fase di attuazione.
Della gestione dei software informatici: indispensabili per la gestione visuale nelle fasi del progetto, realizzata su modelli tridimensionali, e variabile in corso d’opera.
Infine, nella gestione dei rapporti con il cliente che ha commissionato il progetto, il quale, riceverà puntualmente informazioni su tutto, in modo tale, da essere sempre al corrente di eventuali variazioni, specie di natura finanziaria, ma anche logistica.

 

Arredamento chiavi in mano

Quando si parla di arredamento chiavi in mano, riferendosi ad un general contractor, si definisce una modalità, per la quale il general contractor, si occupa di tutte i fattori sopra elencati in un progetto, preso in carico dall’inizio alla fine, assumendosi piena responsabilità non solo del risultato ottenuto, ma della parte economica e della scelta delle ditte e dei professionisti che ne faranno parte: ad esempio per quello che riguarda l’arredamento, tutto quello che è inerente l’allestimento, l’arredo e il mobilio, come pure il rivestimento e le finiture.
Da questo si può capire, che il general contractor è la sommatoria di tante capacità professionali, ed il collante vero e proprio, tra un cliente, e tutto l’insieme del personale e ditte subcontraenti, che entrano in gioco, ma anche un risolutore di problemi ed un creativo.

 

Perché rivolgersi ad un general contractor?

Il primo vantaggio che può avere un cliente a rivolgersi ad un general contractor, è sicuramente la certezza che il suo progetto verrà seguito in maniera professionale, nei più piccoli dettagli, con il risultato di un ristrutturazione ed arredamento chiavi in mano. Ovviamente, si renderà necessario fare attenzione nello scegliere un’azienda, che abbia competenza reale e verificata.
In secondo luogo, il risparmio sia nei tempi che economico, derivato dal rivolgersi ad un’unico referente senza intermediari.